LA STORIA DEL CLUB DI PALERMO

Il Club di Palermo nasce il 20 febbraio del 1954, da alcuni appassionati dirigenti sportivi palermitani che eleggono loro primo Presidente il Cavaliere Orazio Erasmo Siino, ispirandosi ai principi del Panathlon al quale subito aderiscono.

All’atto della fondazione il Club di Palermo è il 10° Club Panathlon al Mondo.

Il Panathlon (dal greco pan= tutto e athlon=sport) è un’associazione culturale in campo sportivo, fondata a Venezia il 12 giugno 1951 dal Col. Mario Viali e altri 24 fondatori, tra i quali il Conte Ludovico Foscari, che ne ha proposto il nome e coniato anche il motto.

L’associazione, cresciuta dapprima in Italia, è divenuta internazionale a partire dal 14 maggio 1960, col nome di Panathlon International.

Quest’ultima è riconosciuta dal CIO fin dal 1982 ed è associata a SportAccord, International Council of Sport Science and Physical Education (ICSSPE) e Comitato Internazionale per il Fair Play (CIFP).

È un movimento internazionale per la promozione e la diffusione della cultura e dell’etica sportiva, secondo il riconoscimento ufficiale del CIO, e si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport inteso come strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.

Il Presidente Orazio Erasmo Siino – nato a Palermo il 10 ottobre 1909 e morto l’otto agosto 1991 – è stato un grande dirigente che ha fatto la Storia del calcio minore siciliano, sin dal primo dopoguerra quando diventato Presidente del Comitato regionale FIGC lo guida per oltre un quarantennio. Con la sua presidenza il gioco del calcio riesce a diffondersi anche nelle zone più marginali del territorio. Egli ha fatto parte anche del Consiglio federale dell’organizzazione, spesso sollecitato ad assumere incarichi nazionali di notevole importanza, sempre rifiutati per vivere direttamente la sua passione calcistica in Sicilia. Nel 1927 diventa arbitro, tra i più apprezzati e competenti e, nel febbraio del 1954, fonda il “Panathlon Club Palermo”, di cui sarà presidente nel biennio 1954-55.

Il testimone dal Presidente Orazio Erasmo Siino, passa al Principe Vanni Calvello di San Vincenzo che, dal 1956, da Presidente regge le sorti del Club fino al 1987.

Orazio Erasmo Siino si dedica invece a diffondere il Panathlon in tutta la Sicilia e, con l’incarico di Governatore, contribuisce alla fondazione degli altri Club dell’isola ed anche alla crescita del Panathlon e dei suoi principi in tutta la nazione.

I Club della Sicilia, come quelli di tutto il Mondo, si adoperano affinché‚ la possibilità di una sana educazione sportiva venga garantita ad ognuno, senza distinzione di razza, di sesso e di età, soprattutto attraverso la promozione di attività giovanile e scolastica, culturale e sportiva; promuovono studi e ricerche sui problemi dello sport e dei suoi rapporti con la società, divulgando nell’opinione pubblica in collaborazione con la scuola, l’università ed altre istituzioni culturali.

Gli anni di attività legati alla presidenza del Principe di San Vincenzo sono anni d’oro per l’associazione che fa grande proselitismo tra la dirigenza sportiva palermitana, coinvolgendo anche le istituzioni come la Provincia regionale di Palermo e l’Assessorato allo Sport del Comune di Palermo.

La regola che il Club, secondo l’indirizzo del Panathlon International, si dà è quella di promuovere almeno otto conviviali l’anno, con la partecipazione sempre anche delle Consorti dei Soci. In questi incontri, che hanno, sin dai primi giorni del Club, sede presso le più belle ville storiche o i migliori hotel cittadini, si parla di tutto: sport, cultura, economia, senso civico.

Perché le otto conviviali? “a tavola si ravvivano le amicizie e le simpatie, si parla e si discute con più franchezza e cordialità, si eliminano spesso, dubbi, equivoci ed incomprensioni”. Il Club è sempre convinto che lo Sport deve unire gli individui ed i popoli in un unico ideale a prescindere da interessi particolari, dalle convinzioni politiche, dalle classi sociali e di età.

A prendere il testimone dal Principe Presidente fu Nino Santamarina che è stato suo insostituibile Consigliere segretario.

Il Presidente Santamarina era stato l’antesignano della pallavolo giocata in epoca fascista. Giocatore, arbitro, capo della Fipav, la federazione pallavolo, “inventore” del Torneo di Ferragosto a Mondello, organizzatore internazionale a Tunisi, in Polonia e Urss nel 1962, per i campionati del mondo.

Dietro iniziativa del Presidente Nino Santamarina, infatti, e lo testimoniano le onorificenze di Cavaliere del lavoro in Italia e la Legion d’Onore della Tunisia, arrivano a Palermo i grandi protagonisti dello sport, la cui presenza coincide con eventi speciali quali la Targa Florio, la Coppa degli Assi, il Giro d’Italia e la Coppa Davis.

Al Presidente Santamarina, morto il 28 febbraio 1990, succede Aldo Borzi.

Nel 1992 è eletto Presidente Nino Modica, al quale, alla conclusione del secondo mandato, nel 1996 succede il giornalista Vito Maggio.

Vito Maggio, insegnante di educazione fisica, è un giornalista, dirigente di baseball, organizzatore dell’International Sport Film Festival, saggista e scrittore. Ottiene riconoscimenti prestigiosi come il premio USSI nel 1973 il e lo premio Emilio De Martino “Una vita per lo sport” nel 1980.

Il Presidente Vito Maggio resta al vertice del Club per due mandati consecutivi 1996-1997 e 1998-1999, prima di divenire, come è già stato Orazio Erasmo Siino, Governatore dell’Area Sicilia.

A Palermo, il 29 Aprile/1° maggio del 1999 viene organizzato, dal Presidente Maggio, oramai neo Governatore, col contributo del Segretario Pippo Muceo, il 12° Congresso Internazionale del Panathlon, con grande impegno ed ottimi risultati. Giornate radiose per il sole ed il clima primaverile ma, soprattutto, per la presenza di personaggi che danno prestigio alla manifestazione, confermando che il Panathlon è avviato verso significativi traguardi.

Nel 2000 diventa Presidente il giornalista-radiotelecronista Luigi Tripisciano, coadiuvato dall’ottimo Segretario Pippo Muceo.

Nel 2001 il Panathlon International istituisce il Premio Fair Play, disponendo ai propri Club di assegnarlo sempre durante la prima settimana di dicembre di ogni anno in contemporanea in tutto il mondo.

Il Premio Fair Play P.I. nasce “al gesto”, da assegnare ad un/a atleta o èquipe o allenatore per un gesto ispirato al fair play che: – gli/le è costato o avrebbe potuto costargli/le la vittoria; – ha de valorizzato il suo risultato sportivo.

Il Club di Palermo, nel 2001, assegna il primo Premio Fair Play conferendo il riconoscimento, in una affollata Sala degli Specchi di Villa Niscemi, al Presidentissimo del Palermo Calcio, Renzo Barbera.

Tale assegnazione, ad illustri sportivi palermitani, continua ogni anno e la cerimonia di consegna dei premi è sempre la conviviale più prestigiosa dell’anno con una apertura eccezionale alle autorità civili e federali, alla stampa ed ai dirigenti in carica delle federazioni sportive.

La cerimonia per il conferimento di questi ambitissimi Premi è ospitata spesso alla Sala Gialla del Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento Siciliano o anche presso Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Sindaco di Palermo, o ancora presso l’Arsenale Borbonico.

Nel 2002 diviene Presidente Pippo Muceo, Presidente della commissione internazionale degli arbitri di Pallavolo, che tiene il timone del Club, di cui era stato prima anche valido segretario, per un biennio chiudendo il periodo del suo governo con la festa dei primi cinquant’anni del Club.

Durante la presidenza di Muceo il Club conferisce il Premio Fair Play: nel 2002 al “Preside Volante” Ninni Vaccarella ed a Gaspare Polizzi e Rosario Zampardi; nel 2003 a Salvatore Antibo, Biagio Conte e Giuseppe Morici.

Dopo Pippo Muceo, nel 2004, l’incarico di Presidente è affidato Ninni Vaccarella, tra gli sportivi siciliani più illustri di tutti i tempi. Poi, infatti, nel 2008, su proposta del nuovo Presidente, Andrea Vitale, il Preside Vaccarella diviene il Presidente Onorario del Panathlon di Palermo.

Durante i quattro anni di presidenza del “Preside Volante”, Nino Vaccarella, dal 2004 al 2007, il Premio Fair Play viene conferito: nel 2004 al Maestro di Sport Pino Clemente, al giornalista e Presidente del CONI Sicilia Piero Fagone ed alla atleta Olimpica di “Mosca 1980”, Sabrina Seminatore; nel 2005 al pluricampione mondiale di canottaggio Luca Moncada, alla campionessa di nuoto Valentina Salvia ed all’allenatore di calcio di spicco del momento, Zdenek Zeman; nel 2006 al capitano del Palermo Calcio Eugenio Corini, al campione di vela d’altura Francesco Siculiana ed al capitano della nazionale di Karate Luca Valdesi; nel 2007, nella Sala delle Carrozze di Villa Niscemi, all’atleta Olimpico Francesco Bruni detto Checco, ai tennisti Antonio Ardizzone ed Enrico Piacenti ed al campione di ciclismo su strada Giovanni Visconti.

Durante la presidenza di Ninni Vaccarella, con la collaborazione del Socio Luigi Tripisciano, vengono organizzate alcune partite di “Calcio a 5” presso il Carcere Minorile “Malaspina” di Palermo.

A Ninni Vaccarella succede alla Presidenza Andrea Vitale, attuale Presidente del Comitato Sicilia della Federazione Italiana Canottaggio e Direttore Sportivo del Club Canottieri Roggero di Lauria.

Di fatto nasce una bellissima collaborazione ed una attività sociale condotta in tandem dal duo Andrea Vitale-Gabriele Guccione, che si dedicano per anni insieme alla conduzione del Club.

Durante la presidenza di Andrea Vitale, che dura dal 2008 al 2011, il Premio Fair Play, viene consegnato tutte le volte presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, e viene conferito: nel 2008  al Presidente Regionale del CONI Sicilia, Massimo Vincenzo Costa, alla squadra campione d’Italia Allievi Regionali “asd Fincantieri”, ed al calciatore del Palermo Giovanni Tedesco; nel 2009 al canoista paraolimpico Fabio Nucatola ed al grande campione Nicola Riolo che rappresenta un grande nome nella pesca sportiva, al cestista italiano Massimiliano Rizzo ed alla Primavera US Città di Palermo; nel 2010 al Presidente della Waterpolo Antonio Coglitore, al Past Governatore Vito Maggio  ed al calciatore italiano, il portiere Salvatore Sirigu; nel 2011 al Campione del Mondo di Ju Jitsu Piero Alessi ed alle Campionesse del Mondo di canottaggio Giorgia e Serena Lo Bue, al campione di nuoto master Fabrizio Griffo ed alla campionessa olimpica Abwine Eder Federico.

Anche durante la presidenza di Andrea Vitale, grazie alla fattiva collaborazione del Panathlon Club Junior di Palermo, presieduto dal giovane canottiere Antonio Pizzurro, si organizzano, presso il Carcere Minorile “Malaspina”, oltre ad un torneo di calcio, anche delle gare di nuoto e di tuffi con ottimi risultati dal punto di vista sociale e di divertimento per i giovani reclusi.

Dopo Andrea Vitale, che intanto nel 2009 è divenuto anche Presidente del Club Canottieri Roggero di Laura, nel 2012 l’incarico di Presidente del Club viene affidato, per ben 4 mandati biennali, fino al 2020, a Gabriele Guccione Alù.

Con la presidenza di Gabriele Guccione Alù, accompagnato nel suo percorso dirigenziale dal onnipresente Past President Andrea Vitale, nel mese di aprile del 2012 il Presidente del Senato Renato Schifani dà il Calcio d’inizio ad un torneo che vede impegnati in partite di Calcio a 5 presso il Carcere Minorile “Malaspina” di Palermo i ragazzi ospiti della struttura carceraria.

Un torneo voluto fortemente dal Socio e past President del Club, Luigi Tripisciano, che con la collaborazione dei Lyons Vespri, l’Ussi (unione stampa sportiva italiana), l’istituto alberghiero ed il Club Panathlon di Palermo – ognuno con una compagine – dà vita alla prima giornata che ha regalato ai ragazzi del Malaspina un momento di “normalità”. La squadra del Club, accompagnata dal Presidente Gabriele Guccione Alù, dal Vice Presidente Giovanni Natoli e capitanata dal segretario Mario Rinaldi, pur non ottenendo un risultato favorevole (Malaspina 9 – Club Panathlon Palermo 4) disputa una buona gara tenuto conto anche della differenza d’età tra le due squadre. La gara si svolge all’insegna del Fair Play, ed alla fine ci sono strette di mano ed abbracci fra i nostri atleti e i ragazzi del Malaspina.

Nel 2013 un grave lutto: l’avvocato Giovanni Natoli, vice presidente vicario del Club se n’è va a ottant’anni, cinquanta dei quali trascorsi con la toga sulle spalle. Il suo cuore si ferma pochi minuti prima di prendere la parola a Enna ad un convegno organizzato dal locale Club Panathlon. Non fa in tempo a trattare il delicato tema del doping nel diritto sportivo. Giovanni Natoli è stato un maestro per molti giovani penalisti che hanno fatto tesoro dei suoi insegnamenti. La passione che fino all’ultimo ha coltivato nel lavoro. Vogliamo ricordarlo anche per i suoi modi gentili, garbati, rispettosi del suo interlocutore di turno, anziano o giovane che fosse perché la differenza di età per Giovanni Natoli non è mai stato uno steccato. Sicuramente meritevole del Fair Play P.I.

I principi fondanti di questa associazione, che sono contenuti anche nella carta del panathleta, sono:  favorire l’amicizia tra tutti i panathleti e quanti operano nella vita sportiva; agire, con azioni sistematiche e continue, ai vari livelli di competenza dei suoi organi, per la diffusione della concezione dello sport ispirato all’etica della responsabilità, alla solidarietà e al fair play, quale elemento della cultura degli uomini e dei popoli; promuovere studi e ricerche sui problemi dello sport e dei suoi rapporti con la società, divulgandoli nell’opinione pubblica in collaborazione con la scuola, l’università ed altre istituzioni culturali; attuare forme concrete di partecipazione, intervenendo nei procedimenti di proposta, consultazione e programmazione nel campo dello sport con le modalità previste dai singoli ordinamenti nazionali e regionali; adoperarsi affinché‚ la possibilità di una sana educazione sportiva venga garantita ad ognuno, senza distinzione di razza, di sesso e di età, soprattutto attraverso la promozione di attività giovanile e scolastica, culturale e sportiva; instaurare rapporti permanenti con le istituzioni pubbliche statali e locali e con i responsabili dello sport, assicurando contributi propositivi alle iniziative legislative ed amministrative e concreto impegno nella fase organizzativa ed operativa; appoggiare il Movimento Olimpico nelle azioni concordanti con le finalità dell’Associazione.

Dal 2016 alla cerimonia di conferimento dei Premi Fair Play che oramai di massima viene effettuata intorno all’otto marzo, giorno della Festa della Donna, viene abbinata la consegna di alcuni premi speciali assegnati a delle sportive che sono riuscite a coniugare il lavoro e la famiglia con l’attività agonistica, oppure che hanno conseguito rilevanti successi oltre che agonistici anche amatoriali.

Nell’anno 2016 questi prestigiosi riconoscimenti vengono assegnati presso Villa Lampedusa a: Maria Stella Amoroso (basket), Alessandra De Caro (pallamano), Carine Michelini (vela), Efigenia Neri (tiro con l’arco paraolimpico), Paola Randazzo (vela), Maria Antonietta Trupia (tennis).

Il 27 aprile 2016 in Cattedrale a Palermo si celebra il Giubileo degli Sportivi, alla presenza dell’Arcivescovo Don Corrado Lorefice. L’organizzazione di questo grande evento di sport e di preghiera è affidata dalla Curia al Panathlon International Club di Palermo. Il Presidente del Club, Gabriele Guccione Aloù, insieme al Past President Andrea Vitale, coordinano la manifestazione secondo le indicazioni ricevute da Dan Rosario, Parroco della Parrocchia di San Luigi Gonzaga di Palermo.

Nel 2017, con il sostegno finanziario della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, il Club sviluppa un ambiziosissimo progetto rivolto agli atleti diversamente abili. Nel corso dell’anno il Club acquista 4 barche a vela, della Classe Hansa 303, appositamente omologate per atleti diversamente abili e, con la collaborazione della Lega Italiana Vela – Sezione di Palermo, organizza una serie di manifestazioni propedeutiche alla preparazione di un equipaggio per le Paraolimpiadi dell’anno 2024 (considerato che alle Paraolimpiadi del 2020 la disciplina della vela paraolimpica non sarà prevista). È la prima volta che, grazie alla coppia Gabriele Guccione-Andrea Vitale, il Club si cimenta in una iniziativa tanto impegnativa ed ambiziosa.

Intanto continuano i conferimenti del Premio Fair Play e, durante la presidenza di Gabriele Guccione Alù, il Premio Fair Play, viene conferito: nel 2012, presso il Circolo degli Ufficiali, all’atleta olimpico Giuseppe Angilella, alla Delegata provinciale del CIP Roberta Cascio, al tecnico Domenico Marzullo ed alla sua atleta Roberta Buttiglieri aver rinunziato ad un Titolo applicando un gesto sportivo tanto semplice quanto sempre più inusuale ed al calciatore del Palermo Fabrizio Miccoli, ed  alla triplista italiana campionessa europea indoor, Simona La Mantia; nel 2014, presso l’Arsenale Borbonico, a Giovanni Ciprì (gesto), Club Canottieri Roggero di Lauria (attività), al calciatore Giuseppe Iachini; nel 2015, presso Villa Lampedusa, alla ANPS di Monreale (gesto) ed a Lidia De Nicola per la splendida carriera; nel 2016, presso i meravigliosi saloni di Villa Malfitano Whitaker, al Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale ed a Orazio Scarpa (gesto); nel 2017, presso l’Orto Botanico di Palermo, al Commissario Tecnico della pallanuoto italiana, Sandro Campagna , a Pierfrancesco Diliberto detto PIF ed al campione d’Europa di sci nautico Vincenzo Riolo.

L’entusiasmo e la buona riuscita del progetto del 2017 stimolano a continuare a perseguire questo tipo di iniziative. Quindi anche nel 2018 il Club porta a termine altri due importanti iniziative:

La prima, “Giovani Canottieri verso Malta”, portato avanti con il coinvolgimento di quattro società sportive di canottaggio palermitane, la Canottieri Mondello, il Club Canottieri Roggero di Lauria, la Società Canottieri Palermo ed il TeLiMar; il Club acquista otto imbarcazioni 7,20 propedeutiche al canottaggio e sedici remoergometri, simulatori di voga, e li assegna in comodato ai quattro circoli remieri per fare proselitismo nelle scuole e formare una rappresentativa giovanile di vogatori che porta a Malta, insieme alla sorelle Giorgia e Serena Lo Bue, campionesse del mondo 2018 (testimonial dell’iniziativa e per l’occasione timoniere) per incrementare i buoni rapporti di reciproca amicizia e sportività con l’isola di Malta;

La seconda, “Sailing for Health”, organizzata per il tramite della Sezione di Palermo della Lega Navale Italiana, che di fatto costituisce la continuazione del progetto portato a termine nel 2017, con l’utilizzazione delle quattro barche Hansa 303.

Nel 2018, il Presidente internazionale del Panathlon, Pierre Zappelli, durante il Congresso regionale di Caltanissetta consegna al Presidente del Club di Palermo, Gabriele Guccione Alù, l’onorificenza Domenico Chiesa Award dell’anno 2018. Nella pergamena, nell’occasione consegnata a Gabriele Guccione Alù insieme al distintivo d’oro, è riportata la seguente motivazione: “Presidente del Panathlon Club di Palermo, velista, grande signore dello sport, ha sempre messo in pratica i valori panathletici della cultura e dello “sport per tutti”. Il prestigioso premio è conferito dal Panathlon International, su richiesta dei club, a persone – panathleti e non – che essi vogliano onorare per l’impegno e il contributo profusi nell’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali e/o per la loro promozione a fianco del Movimento panathletico o della Fondazione Culturale Panathlon International “Domenico Chiesa”.

Musica e Sport, anche questo è il Club di Palermo. La sera del 24 aprile 2018 al Real Teatro Santa Cecilia, Cristiana Pegoraro e Lorenzo Porzio, portano dall’Umbria una esecuzione simpatica ed altamente professionale delle “Le quattro stagioni di Vivaldi”, per la prima volta assoluta in Italia eseguite con il pianoforte anziché i violini, e tutto ciò riuscito benissimo anche per l’intuizione del Direttore d’orchestra, appunto Lorenzo Porzio, che ha scelto i dodici orchestrali, gliarchiensemble, esecutori impareggiabili che hanno accompagnato la brava pianista con un affiatamento che sembrava di lunga durata mentre Cristiana, Lorenzo e gli orchestrali si sono conosciuti solo la mattina del concerto, lo sport con la presenza sul palco di questo Direttore d’orchestra che riesce a dividere il suo tempo tra gli allievi del Circolo Aniene di Roma, ai quali si dedica giornalmente per insegnare canottaggio, e alcuni giovani aspiranti musicisti ai quali si dedica ogni mattina per le lezioni di pianoforte, coniugando così la sua passione per la musica con quella per lo sport.

Nel 2019, sempre con il sostegno finanziario della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, il Club, usufruendo anche del sostegno economico e tecnico del partner “Club Scherma Palermo”, sviluppa una iniziativa che è partita dalla convinzione ormai provata e riconosciuta che la scherma abbia un’enorme valenza educativa e pedagogica, promuovendo l’idea dello sport come strumento di inclusione sociale delle persone con disabilità secondo i principi definiti nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Tramite l’attività schermistica, infatti, la persona acquisisce maggiore consapevolezza di sé, portandola al confronto con gli altri, aiutandola a individuare i propri limiti e insegnandole ad accettarli. In una realtà in cui la pratica della scherma raccoglie sempre più appassionati e della nomina di Palermo a “Capitale Italiana della Scherma 2019”, si è riusciti a potenziare attraverso una serie di azioni trasversali la promozione e il consolidamento della disciplina della scherma, risultata di fondamentale importanza al raggiungimento dello scopo.

Obiettivi principali dell’iniziativa congiunta “Panathlon – Fondazione – Club Scherma” sono: a) Sensibilizzare e far conoscere in maniera capillare l’attività schermistica olimpica e paraolimpica, in modo da poter raggiungere il più alto numero possibile di potenziali utenti, attraverso l’organizzazione di progetti scolastici e manifestazioni pubbliche in luoghi di richiamo; b) Potenziare lo sviluppo della disciplina attraverso l’acquisto di nuove attrezzature (pedane, apparecchiature di segnalazione, spade, ecc.…); c) Dare la possibilità ai soggetti più meritevoli di praticare la scherma in maniera gratuita attraverso l’attribuzione di borse di studio, allo scopo di finanziare la retta annuale della scuola di scherma, acquisto di materiale specifico e/o aiuti per la partecipazione ai Campionati; d) Avvicinare i partecipanti ai valori etici del Panathlon (Fair-Play, spirito di squadra, integrazione, rispetto).

Dal gennaio 2020 torna alla guida del Club Andrea Vitale. La gestione del Club e l’indirizzo della sua attività rimangono saldamente nelle mani di Gabriele Guccione ed Andrea Vitale.

Ancora una volta, con il contributo della Fondazione Terzo Pilastro internazionale (che rimane partner privilegiato del Club) e la collaborazione con la Lega Navale Italiana Sezione Palermo (altra associazione partner più che privilegiato) il Panathlon Palermo realizza una nuova bellissima iniziativa.

Questa volta l’obiettivo mira a promuovere diritti, autonomia, integrazione socio-sportiva, qualità della vita di atleti con disabilità fisica e/o psichica.

Le azioni realizzate si muovono nella direzione di affermare e consolidare le pari opportunità nel campo sportivo della vela consolidando le azioni svolte dal Club negli anni 2017, 2018 e 2019.

L’iniziativa del 2020 consiste nella costruzione di una House Boat destinata ad essere uno spogliatoio con wc accessibile e ricovero delle attrezzature e carrozzine. La costruzione di questa casa galleggiante appare quanto mai necessaria, infatti, per permettere un’agevole attività che unita alla realizzazione di un ulteriore pontile a cura della LNI rende la Cala di Palermo idonea ad accogliere i numerosi velisti paraolimpici attesi nel 2021 a Palermo.

La nuova iniziativa quindi, si estrinseca in: – Potenziamento Polo Nautico L.N.I. “Oltre le barriere” presso la Cala di Palermo con il posizionamento di una House Boat galleggiante classificata come imbarcazione con wc accessibile e spogliatoio. Collaborazione ed utilizzo della nuova attrezzatura all’organizzazione a Palermo di un importante evento sportivo paralimpico nazionale che in continuazione con i progetti svolti negli anni 2017, 2018 e 2019 possa concretamente ed ulteriormente far crescere l’attenzione nei confronti delle attività velica paralimpica siciliana. La collaborazione con la LNI permetterà a tanti atleti siciliani di poter usufruire di servizi igienici adeguati nell’emiciclo della Cala nonché l’utilizzo di uno spazio da dedicare a deposito di carrozzine e spogliatoio.

Attuali azioni specifiche del Panathlon Club di Palermo sono: – avvicinare e sensibilizzare al mondo della vela tantissimi diversamente abili siciliani; – collaborare alla formazione di atleti paralimpici agonisti per partecipare a vari campionati di vela/regate; – attivare un ulteriore implemento dell’attività paraolimpica regionale; – implementare le strutture esistenti presso la Cala di Palermo con l’acquisto di una House Boat attrezzata con servizi igienici per diversabili da destinare a spogliatoio e un nuovo pontile già autorizzato dalla locale Autorità Portuale di Palermo; – monitorare le attività di partners ed istituzioni per il raggiungimento dei risultati.

L’attività del 2020 purtroppo sarà molto particolare, il Mondo viene infatti paralizzato dalla Pandemia ed anche il Club risente della catastrofe che coinvolge tutti.

L’anno sociale 2020 è iniziato con l’assemblea ordinaria ed elettiva dei Soci, il martedì 14 gennaio presso il Palace Hotel di Mondello con il passaggio della Campana tra il Presidente uscente, Gabriele Guccione Alù ed il neo eletto, Andrea Vitale. E la 1ª Conviviale con il tema “2020 anno olimpico – direttori tecnici a confronto”. Sono Intervenuti Franco Cattaneo, direttore tecnico della Federazione canottaggio e Michele Marchesini, direttore tecnico della Federazione vela.

Sempre a gennaio, al Cine De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa i soci hanno assistito alla proiezione del film-documentario “THIS IS NOT CRICKET”, presenti il regista Jacopo De Bertoldi, i due principali protagonisti Fernando Cittadini e Shince Thomas, una rappresentanza della casa di produzione MIRCINEMA di Milano e il Presidente Onorario della Federazione Cricket Italiana Simone Gambino.

A febbraio conviviale presso il Circolo degli Ufficiali di Palermo, per approfondire le condizioni dell’impiantistica sportiva palermitana e l’andamento agonistico dei sodalizi tra i più importanti. A relazionare il Socio Giorgio Lo Canto, presidente del “Consorzio Palermo Sport al Vertice” e l’Assessore alle politiche giovanili ed allo sport, Paolo Petralia.

Dalla fine di febbraio si è costretti a sospendere i tradizionali incontri e per quattro mesi si è potuto effettuare solo alcune riunioni in video-conferenza, interessanti e partecipate, ma che non hanno potuto assolutamente sostituire il piacere di incontrarsi, lo scambio di idee ed il nascere di nuove amicizie, il confronto essenziale per fare nascere e crescere il calore umano necessario a raggiungere gli obiettivi che il Club ha come finalità statutarie.

Logicamente siamo rattristati per gli effetti della pandemia che ha creato sofferenze, talvolta lutti anche nelle case di nostri amici e di nostri fratelli panathleti, ed anche turbati dalla profonda crisi economica, anch’essa effetto della pandemia, che ha aggravato in Italia come nel resto del Mondo il già precario equilibrio finanziario delle famiglie.

Pur non di meno la vita deve continuare ed il nostro Club ha proseguito l’attività, sempre in grande stile, per poter contribuire nella maniera migliore ad aiutare il movimento sportivo palermitano, siciliano e nazionale.

Per questa ragione il 30 giugno presso il BAR di Villa Zito, con un aperitivo rinforzato intitolato “Benvenuta estate, si è cercato di poter realizzare un graduale ritorno alla normalità “.

Finalmente ad ottobre presso la splendida Villa Bordonaro ai Colli, la prima cena post pandemia on relatori gli amici Giovanni Caramazza e Paolo Petralia Camassa sul tema “Sport in tempo di COVID”. Nell’occasione sono state rispettate tutte le norme previste in periodo di emergenza COVID 19 e soprattutto il “distanziamento fisico” e l’uso obbligatorio della “mascherina”.

Nel 2021 il Club Palermo P.I., sulla base di un saldo sodalizio, propone con la collaborazione dell’Associazione Canottieri Mondello un progetto che oltre a prevedere un confronto nella pratica del canottaggio e la diffusione degli ideali dello sport, del fair play e comunque del Panathlon International, intende porre l’attenzione sull’inquinamento da microplastiche dell’ecosistema marino, mediante protocolli tecnici applicabili lungo le coste del Mediterraneo.

La Proposta Progettuale ha inteso educare a corretti stili di vita; orientare e rinsaldare l’attività sportiva; offrire a tutti i giovani (over 15 ed under 25) la possibilità di praticare attività remiera, con differenti percorsi che non siano solo quelli agonistici; allargare la base dei praticanti dello sport; arrivare ad acquisire competenze motorie e sportive attraverso la possibilità di sperimentare i benefici della disciplina del canottaggio; consentire un confronto ed uno scambio di idee con i giovani canottieri palermitani e maltesi; sviluppare una particolare attenzione alle problematiche della conservazione del patrimonio culturale e naturale, con particolare riferimento al mare e alle coste.

Il Club Palermo, con l’aiuto dell’Associazione Canottieri Mondello, ritenendo fondamentale il rapporto, stretto e inscindibile, canottiere-mare-natura che, in una nazione caratterizzata da oltre settemila chilometri di coste, costituisce un’importante calamita per attirare nuovi utenti e potenziali interessati che affrontano l’attività remiera con pieno rispetto dell’ecosistema terrestre e marino.

Per il monitoraggio delle micro-plastiche, si prevede di equipaggiare le barche con i sistemi di raccolta “Manta -net” raccogliendo le microplastiche di superficie durante i tratti di mare percorsi dalle imbarcazioni

Subito dopo la raccolta sarà eseguita la prima selezione e identificazione morfologica, e registrazione delle microplastiche. Questo rappresenta un altro punto di forza del progetto, che nel periodo di 24-36 mesi, eseguirà il monitoraggio nel tratto di mare della città di Palermo qui proposto, che è possibile duplicate nel tratto di costa dell’Isola di Malta in cui i canottieri maltesi svolgono la loro attività.

Intanto la collaborazione con la LNI, continua con l’organizzazione del Campionato Mondiale Hansa, permettendo a tanti atleti siciliani di poter usufruire di servizi igienici adeguati nell’emiciclo della Cala nonché l’utilizzo di uno spazio da dedicare a deposito di carrozzine e spogliatoio. Buon cammino verso la completa ripresa della normalità. Sarà una strada lunga, ma ce la faremo.

E nel mese di giugno 2021, presso il Ristorante Calamida, il primo appuntamento in presenza, dell’anno sociale, nel quale ci siamo incontrati per dare il benvenuto all’estate e conoscere l’house boat, ormeggiata a pochi metri dal ristorante, costruita con il supporto della Sezione di Palermo della Lega Navale Italiana, presieduta dal Socio Beppe Tisci e della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, presieduta dal nostro Socio Emmanuele Francesco Maria Emanuele.

Il 12 giugno il Panathlon International ha compiuto settant’anni. Per festeggiare questa bella ricorrenza, il logo del 70° anniversario del club, dalle ore 20 alle ore 24, del 12 giugno 2021, è stato proiettato sul prospetto di Palazzo dei Normanni, noto anche come Palazzo Reale di Palermo, sede dell’Assemblea regionale siciliana.

Il palazzo è la più antica residenza reale d’Europa, dimora dei sovrani del Regno di Sicilia, sede imperiale con Federico II e Corrado IV e dello storico Parlamento siciliano.

Alle 20:30 i Soci del Club di Palermo, malgrado le restrizioni dovute al perseverare della pandemia, si sono ritrovati in piazza parlamento, davanti al Palazzo, per ammirare il Logo del Panathlon e ricordare i Soci fondatori. Una simpatica mezz’ora, evitando comunque grossi assembramenti e nel rispetto delle regole di distanziamento fisico e con la mascherina. Comunque un segnale di ripresa … La cerimonia, ideata dal Distretto Italia P.I. è stata eseguita, in contemporanea, anche in tante altre città Sedi di Club del Panathlon.

Nel mese di settembre il Club perde uno dei suoi Soci più rappresentativi: Ninni Vaccarella, il Preside volante. Fair Play Panathlon Palermo nel 2002 e per due bienni, dal 2004 al 2007,  Presidente del Club  un mito dell’automobilismo mondiale ed un panathleta doc.

A novembre di nuovo insieme presso il Circolo Unificato, di piazza Sant’Oliva a Palermo, per la Conviviale durante la quale abbiamo consegnati i Premi, all’Attività, alla Carriera ed al Gesto del 2019 (cerimonia rimandata più volte a causa COVID). Il Consiglio Direttivo ha conferito i Premi Fair Play: per il Gesto a: Corrado Luna, in considerazione del Suo recente pregevole comportamento durante il vile pestaggio del giovane senegalese in via Cavour a Palermo; per l’Attività: Carmelo Forastieri – vela paralimpica e Gabriele Piraino – tennis; per la Carriera: Carlo Beninati – Presidente della Federazione Italiana Badminton e Antonio Selvaggio – atletica.

L’anno 2022, a febbraio, con un’assemblea in videoconferenza a causa del periodo di emergenza legato alla pandemia, vede ancora una volta Andrea Vitale eletto Presidente. Il Past, Gabriele Guccione è come sempre co-conduttore sempre presente.

Nel mese di novembre, Conviviale presso la Villa del Club Canottieri Roggero di Lauria a Mondello con una Eccellente relazione del prof. Maurizio Mondoni venuto da Cremona per parlare ai tanti panathleti presenti di Alleducatore. Grazie alle Socie Rosastella Amoroso e Lucia Filippone del Club di Palermo del P.I. che hanno brillantemente presentato il prestigioso oratore.