Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, è stato eletto membro del CIO a titolo individuale. La votazione è avvenuta durante la 133^ Sessione del Comitato Olimpico Internazionale a Buenos Aires.
Malagò ha ottenuto 66 voti su 74. Malagò è il 22° italiano della storia ad entrare nel prestigioso consesso a cinque cerchi, è il 16° a titolo individuale, e mai nessuno dei suoi 15 predecessori era nato a Roma. Tra i membri italiani del CIO, non a titolo individuale, l’altro nato a Roma è Ottavio Cinquanta.
Era da 24 anni che l’Italia non aveva l’onore di vedere eletto un membro del CIO a titolo individuale, vale a dire indipendentemente dalla carica ricoperta. L’ultimo era stato Mario Pescante che proprio in questa Sessione lascia la parte attiva per raggiunti limiti d’età e diventa membro onorario.
Con l’uscita di Pescante e l’ingresso di Malagò i membri italiani del CIO restano tre: insieme al presidente del CONI ci sono infatti Franco Carraro e Ivo Ferriani (in qualità di Presidente di Federazione Internazionale e da oggi anche membro dell’Esecutivo del CIO).
Malagò, al termine della votazione, ha espresso la soddisfazione per questa importante investitura. “Il fatto che Bach abbia voluto proporre il mio nome a livello individuale dimostra due cose: un grandissimo rispetto per l’Italia e penso una grande considerazione nei miei riguardi, soprattutto per quello che ho fatto in difesa dei cinque cerchi olimpici da quando sono Presidente. Credo che questo sia molto apprezzato: non esiste un altro Paese che può vantare due membri a titolo individuale e questo è motivo di grande orgoglio. E’ la gioia più grande degli ultimi anni, per questa nomina il ringraziamento va a tutto il Paese che ho l’onore di rappresentare e un pensiero speciale alla mia città. Si tratta di un traguardo che può contribuire a rendere più forte lo sport italiano a ogni livello”.