La cerimonia di conferimento dei Premi Fair Play del Panathlon International è il momento più significativo di ogni Club e soprattutto il momento di maggiore apertura verso l’esterno per propagandare come “club service” le finalità etiche e culturali che si propone l’associazione per approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport, inteso come strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.
Si avvicina quindi uno degli eventi su cui il Club di Palermo conta di più e nel quale si auspica una massiccia partecipazione di Soci e di Ospiti.
Il prestigioso Evento, che ancora una volta sarà abbinato ai premi Donna e Sport 2019, si terrà giovedì 7 marzo dalle ore 18 in punto, presso la Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, gentilmente concessa dal Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, On.le Gianfranco Miccichè.
Per l’anno 2018 il Consiglio Direttivo ha deciso di conferire i Premi FairPlay:
per “il gesto” al nuotatore Antonio Trippodo: atleta e anche tecnico della Polisportiva Mimmo Ferrito merita tutto il nostro plauso per il suo comportamento di autentica sportività. Nel luglio scorso a Mondello durante i campionati italiani master di nuoto “in acque libere” dopo avere vinto la prova sui 10 mila metri si è cimentato anche nella 5 chilometri. Dopo una gara testa a testa con il suo amico avversario, il trevigiano Igor Piovesan, a 50 metri dall’arrivo nella spiaggia del Lauria, ha visto Piovesan imboccare una corsia sbagliata. Lo ha chiamato, lo ha aspettato e nel rush finale è stato battuto dal trevigiano. Avrebbe potuto vincere la gara ma avrebbe fatto torto al suo animo di grandissimo sportivo.
per “l’attività” alle società sportive:
Circolo della Vela Sicilia: in ottantacinque anni di attività sportiva e sociale ha dato alla Vela italiana una capacità ed uno stile che l’hanno portato a primeggiare anche in campo internazionale. E’ lo Yacht Club che sarà Challenger of Record nella prestigiosa sfida della prossima America’s Cup. Organizza in maniera impareggiabile una tra le più importanti regate del Mediterraneo, la Palermo – Montecarlo, unendo simbolicamente la Città di Palermo con il Principato di Monaco e divenendo così anche la testimonianza tangibile di una storica professionalità marinara;
TeLiMar: trent’anni di attività sportiva ricca di successi sportivi nel canottaggio e nella pallanuoto. Organizza spettacolari manifestazioni utilizzando la piscina comunale anche per gare internazionali che inorgogliscono la nostra Città. Il suo impianto dell’Addaura è uno straordinario esempio aggregativo e sociale che oltre ad essere utile anche alla rivalutazione ambientale ed alla occupazione giovanile, assolve il compito primario del tempo libero dei suoi frequentatori.
per “la carriera” alle società sportive:
Centro Universitario Sportivo Palermo: storica polisportiva che nella città di Palermo dal 1947 dà lustro allo sport universitario amatoriale ed agonistico. Gestisce una realtà impiantistica di tutto rispetto con un ottimo livello occupazionale, creando anche grandi campioni;
Lega Navale Italiana, Sezione di Palermo Centro: oltre un secolo di amore per il mare che li ha portati oggi ad assolvere un compito eccezionale per l’inclusione, con professionalità e con grande passione. Consente che la disciplina della vela possa essere praticata da tutti, trasferendo da padre in figlio entusiasmo per l’arte marinara.
L’importanza dell’evento sarà testimoniato anche dalla presenza alla cerimonia del Vice Presidente del Distretto Italia PI, dr. Roberto Pregadio, del Governatore dell’Area IX PI, Prof. Eugenio Guglielmino e del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana On.le Gianfranco Micciché.
Prima di procedere al conferimento dei Premi Fair Play verranno consegnati dieci riconoscimenti a delle sportive che si sono particolarmente distinte in attività agonistiche ed amatoriali.
Per il 2019 il Consiglio Direttivo ha deciso che i Premi Donna e Sport del Club di Palermo del Panathlon International andranno a:
Costanza Afan de Rivera, automobilismo; Marzia Bucca, Fisdir; Simona Chines, basket; Chiara Collura, pallavolo e vela; Eugenia De Giacomo, vela; Gabriella Di Piazza, basket; Veronica Floreno, tiro con l’arco CIP; Linda Troiano, sitting volley; Cinzia Valenti, calcio; Maria Andrea Virgilio, tiro con l’arco CIP.
Questi i profili delle donne a cui è stato assegnato questo prestigioso riconoscimento:
Costanza Afan de Rivera
Erede dei Florio non poteva che essere grandissima appassionata di automobilismo, passione inculcata in famiglia dal nonno Vincenzo e dalla mamma Giulia. Sulle quattro ruote vanta una lunga serie di partecipazioni a competizioni automobilistiche in qualità di co-pilota. Vedi: Targa Florio Rally 2 edizioni. Targa Florio Classic 7 edizioni. Giro di Sicilia automobilistico 6 edizioni. Grand Tour internazionale di Sicilia 5 edizioni. Mille Km di Sicilia 3 edizioni. In aggiunta ad innumerevoli eventi in tutta Italia. Sulla dinastia dei Florio ha tenuto numerose conferenze sia in ambito pubblico che scolastico, nonché relatrice di libri storici sulla sua famiglia. In campo velico per 5 edizioni è stata madrina della regata, Donna Franca, di Vela Latina.
Chiara Collura
Raro esempio di atleta polivalente in un’era di specializzazione. Avviata alla vela da giovanissima al Lauria ha gareggiato per anni nella classe optimist per poi presto diventare istruttrice. Occupazione che svolge con dedizione e cura dei giovanissimi, senza tralasciare l’altra sua passione: la pallavolo. Attualmente fa parte della squadra del Volley Terrasini che milita nel campionato nazionale di B-2.
Linda Troiano
Palermitana, giocatrice di pallavolo, per oltre 15 anni ha militato in formazioni di serie B in squadre siciliane sino ad undici anni fa quando un incidente in moto le procurò danni permanenti midollari. Da anni si dedica all’insegnamento presso il Volley Palermo e dallo scorso anno ha iniziato a cimentarsi nel sitting-volley (pallavolo da seduti a terra) meritandosi la convocazione in nazionale azzurra.
Maria Virgilio
Trapanese di nascita ma atleta azzurra della società palermitana Dyamond Archery, sei anni fa ha iniziato a dedicarsi alla disciplina del tiro con l’arco. E nel 2016 ha cominciato a scalare le vette nazionali vincendo il primo titolo italiano, a cui hanno fatto seguito grandi prestazioni a livello internazionale, come i secondi posti all’EuropeanGrand Prix e il 4° posto al Mondiale a Pechino. Ha aperto la stagione in corso con un record del mondo indoor.
Veronica Floreno
Ericina di nascita ma da sempre atleta di tiro con l’arco paralimpico della società palermitana Dyamond Archery del tecnico Willy Fuksova. Iniziata l’attività agonistica 11 anni addietro presso il centro di avviamento palermitano di Villa delle Ginestre ha presto conseguito risultati di prestigio sia in campo europeo che mondiale. Nel suo lunghissimo curriculum sportivo oltre a titoli individuali e a squadre la presenza alle Paralimpiadi di Londra e Rio de Janeiro.
Eugenia De Giacomo
Velista e socia da sempre del Roggero di Lauria, a 9 anni ha cominciato a gareggiare sull’optimist, la classica barca di iniziazione. Passata su barche doppie prima sul 4,20 e poi sul 4,70, in entrambe le classi tra il 2002 e il 2007 è stata selezionata nelle squadre azzurre. Trasferitasi da alcuni anni per il suo lavoro da avvocato a Marina di Carrara, è diventata timoniere sul J24 ha conseguito numerosi successi e titoli italiani chiudendo la stagione 2018 con il campionato del mondo.
Simona Chines
Da giovanissima atleta poliedrica ha praticato scherma, nuoto, equitazione per poi dedicarsi totalmente fino ad oggi al suo sport preferito: il basket. Alle Ancelle con il tecnico Angelo Balducci ha disputato tutti campionati giovanili approdando a 17 anni nella nazionale azzurra giovanile. Con la società Verga ha ottenuto i suoi più grandi risultati come giocatrice partendo dalla serie C per arrivare alla serie A-1. Lasciati canottiere e pantaloncini, ha indossato i panni da allenatrice lanciando le sue figlie Marta e Costanza. La prima in A-2 nell’Andros Palermo e la seconda in A-1 nel Sesto San Giovanni.
Cinzia Valenti
Per sedici anni giocatrice di pallavolo, nel 1988 ha intrapreso la carriera di calciatrice nella squadra Ludos di Palermo contribuendo nel 1996 alla promozione dalla serie C alla B. Terminata l’attività agonistica ha preso le redini della società diventando presidente, carica che mantiene a tutt’oggi. Nel suo curriculum una benemerenza della Federazione calcio e la stella di bronzo del Coni al merito sportivo.
Marzia Bucca
Giovane allenatrice di tennis da tavolo per disabili, si è distinta anche come assistente nel nuoto e nella canoa per soggetti con disabilità ed autistici. Come tecnico ha fatto parte della nazionale italiana paralimpica di tennis da tavolo portando al successo nel campionato mondiale l’atleta Lorenzo Rione e poi un bronzo con due atleti down. Attualmente è la delegata regionale Fisdir per la Sicilia.
Gabriella Di Piazza
Ha dedicato la sua vita al basket, prima da giocatrice a Palermo fino alla serie A2, per poi lasciare la città natia e passare a Catania in A2 per 3 anni, poi a Priolo per 6 anni dal 1990 al 1996 sia come assistant coach che come responsabile del settore giovanile contribuendo alla crescita di alcune atlete finite nelle nazionali giovanili e fiore all’occhiello del Priolo. Tornata a Catania ha proseguito la carriera di allenatrice dei settori giovanili in aggiunta all’esperienza di Azzurrina per 5 anni e di RTT femminile. Da due anni ha intrapreso l’attività di coach di basket in carrozzina, ottenendo anche il brevetto di massimo livello.